Isabella
Isabella, regina di Spagna, aveva un solo obiettivo: il primato del suo regno. In patria, si adoperò per trasformare la Spagna nel nuovo bastione del cattolicesimo attraverso l'Inquisizione e la Reconquista. All'estero, concentrò i suoi sforzi sull'espansione spagnola nel Nuovo mondo. Astuta e spietata, Isabella pose le fondamenta del futuro della Spagna tra guerre e immani ricchezze.
Serse I
Serse ereditò l'Impero achemenide in un momento di profonda crisi, portandolo alla grandezza. Subito dopo essere salito al potere e aver soffocato due ribellioni, il suo sguardo si rivolse alla Grecia, che invase nel 480 a.C. Dopo che la sua sconfitta a Salamina pose fine alle sue ambizioni europee, Serse passò dall'espansionismo all'arricchimento culturale, impiegando le sue tesorerie per erigere maestose opere monumentali, a testamento del trionfo che egli aveva elargito al suo popolo.
Harriet Tubman
Nata col nome di Araminta "Minty" Ross da genitori schiavi in una piantagione del Maryland, Harriet Tubman sfuggì alla schiavitù e aiutò altri a fare lo stesso tramite la Ferrovia Sotterranea. Guidò l'esercito dell'Unione e salvò oltre 700 schiavi durante l'incursione a Combahee Ferry. In seguito, partecipò al movimento per il suffragio universale e altre cause. Nella storia, l'impegno di Harriet Tubman per la libertà e i diritti civili è eguagliato da pochi.
Trưng Trắc
Per un breve periodo della storia dell'odierno Vietnam, due sorelle, Trưng Trắc e Trưng Nhị, si opposero alla potenza della dinastia Han. Dopo che suo marito fu condannato a morte, Trưng Trắc e sua sorella continuarono a lottare, ottenendo l'indipendenza per tre anni fino al contrattacco degli Han. Oggi sono considerate un simbolo dell'indipendenza vietnamita e venerate alla stregua di divinità.
Tecumseh*
Tecumseh, "il puma che balza attraverso i cieli", fu un capo Shawnee che sfidò l'espansionismo verso l'Occidente dei neonati Stati Uniti. Insieme a suo fratello Tenskwatawa, diffuse un messaggio di unità e resistenza tra i popoli indigeni. Sebbene Tecumseh venne ucciso nella guerra del 1812, la sua visione di persistenza culturale sopravvive ancora oggi.
*Il leader Tecumseh fa parte del Pacchetto DLC Tecumseh e Shawnee. Il Pacchetto Tecumseh e Shawnee è incluso nelle Edizioni Deluxe e Founders di Civilization VII. Non è inclusa nell'Edizione Standard di Civilization VII, ma è disponibile come offerta bonus per i preordini dell'Edizione Standard fino all'11 febbraio 2025, e sarà disponibile successivamente per l'acquisto separato. È richiesta una connessione internet per riscattare i contenuti bonus. Si applicano i termini.
José Rizal
José Rizal lottò con passione per difendere la dignità e l'autonomia del popolo filippino. Inizialmente si distinse come attivista politico in Europa per le critiche rivolte al dominio spagnolo sulla sua patria, ma sebbene sostenesse una riforma pacifica e la parità dei diritti, Rizal fu infine processato e giustiziato dagli spagnoli. Tuttavia, il suo incontenibile spirito rivoluzionario continua a ispirare il popolo filippino ancora oggi.
Pachacuti
Dopo aver difeso il regno di Cusco dalle invasioni, Pachacuti ne assunse il controllo attorno al 1438 e si dedicò subito alla conquista delle regioni confinanti. Vantava capacità militari e diplomatiche in egual misura: ricopriva di doni chiunque non riuscisse a dominare con la forza, comprandone la lealtà grazie a promesse di prosperità. L'impero Inca sopravvisse di soli sessant'anni alla sua morte, ma l'eredità di Pachacuti resta immortale.
Napoleone**
Napoleone Bonaparte è uno dei leader più famosi della storia. Nato in Corsica, la sua rapida ascesa nell'esercito francese culminò nel colpo di stato del 1799 con il quale assunse il ruolo di Primo Console di Francia. Quattro anni dopo, Napoleone si autoincoronò Imperatore di Francia e stabilì il Blocco continentale, con cui puntava ad affermare l'egemonia francese e indebolire i suoi nemici. Il suo regno fu animato da riforme civili e guerre combattute in Europa.
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Machiavelli
Il nome dello scrittore e filosofo Niccolò Machiavelli è diventato sinonimo di slealtà. Egli sosteneva che il miglior sovrano fosse la figura in grado di fare tutto il necessario per ottenere, mantenere ed esercitare potere. Questa visione attirò su di lui le antipatie sia della Chiesa cattolica che della dinastia dei Medici. Ciononostante, le sue idee sopravvivono ancora oggi nella sua opera postuma "Il Principe", dandogli così una machiavellica ultima parola.
Himiko
Come regina di Yamatai, uno dei primi stati giapponesi, Himiko sfruttò la sua astuzia politica e, secondo le leggende, anche il suo carisma sciamanico, per portare il Giappone sotto il suo controllo. La sua abilità nel tessere trame politiche fu riconosciuta dal regno cinese di Cao Wei, che la soprannominò "un'amica di Wei". La sua autorità riecheggia da millenni nel folklore giapponese.
Hatshepsut
All'inizio del XIV secolo a.C., l'Egitto visse un periodo di grande prosperità sotto la guida di Hatshepsut. Ella sviluppò l'influenza dell'impero, creando una rete nel Mediterraneo a nord e nella ricca terra di Punt a sud. Hatshepsut convogliò la ricchezza risultante nella costruzione di progetti titanici che rappresentavano il ricco retaggio del suo popolo, rendendo così immortale il potere che aveva accumulato per sé stessa e per l'Egitto.
Federico II
Inizialmente, l'ascesa al potere di Federico il Grande sembrò contraddittoria. In gioventù, era più interessato all'arte e alla letteratura che alla guerra. Tuttavia, dopo essere salito al trono, rivelò una forte propensione per la teoria militare. Federico ampliò significativamente i suoi confini e consolidò la reputazione marziale della Prussia, senza però mai perdere il gusto per le arti, bilanciando il suo pugno di ferro con il patrocinio intellettuale.
Benjamin Franklin
Nell'America coloniale, pochi individui hanno brillato come Benjamin Franklin. Dai suoi inizi come editore di giornali, dal 1747 si dedicò alla politica fino a diventare uno dei padri fondatori, partecipando alla stesura e firmando la Dichiarazione d'Indipendenza. Un irrequieto eclettico, Franklin diede anche molti contributi alla scienza in campi disparati come l'elettricità e l'oceanografia.
Confucio
Confucio salì alla ribalta durante la dinastia Zhou e si dedicò alla scrittura dopo una vita passata nell'amministrazione. In contrasto con un clima politico in cui i ministri lottavano per il potere, Confucio coltivò un'etica di ordine, armonia e tradizione. I suoi molteplici scritti esortano al duro lavoro e alla presa di coscienza del proprio ruolo, dal sovrano al suddito, dal padre al figlio. Il confucianesimo era destinato a influenzare i popoli dell'Asia orientale per i secoli a venire.
Carlo Magno
Il regno di Carlo Magno iniziò nel 768 d.C. Avendo ereditato una popolazione multietnica e irrequieta, rifondò il regno attraverso l'integrazione delle vecchie tradizioni con nuove forme di governo, gestendo un impero che si estendeva su tutta l'Europa. Oltre al suo acume politico, la naturale curiosità di Carlo Magno incoraggiò il cosiddetto rinascimento carolingio, che trasformò la sua corte in un centro per diplomatici e intellettuali.
Caterina la Grande
Originariamente una principessa tedesca, Caterina spodestò il marito nel 1762 per diventare imperatrice di Russia. Guidata da una visione modernizzatrice, stabilì nuovi modelli legislativi, lanciando un periodo di rapida espansione attraverso guerra e diplomazia. Motivata dalla curiosità intellettuale e dall'amore per le arti, Caterina sostenne i creativi e gli scienziati, promuovendo l'illuminismo russo e favorendo l'innovazione.
Ibn Battuta
Ibn Battuta, studioso e cronachista marocchino di famiglia berbera, percorse le rotte commerciali di Africa, Asia ed Europa dal 1325 in poi. Una volta completato l'Hajj, il pellegrinaggio verso la Mecca, si dedicò all'esplorazione del Dar Al-Islam, il mondo musulmano conosciuto. Le osservazioni e descrizioni del mondo di Ibn Battuta, e delle persone che lo popolavano, continuano ancora oggi a ispirare i viaggiatori di simile fatta.
Ashoka
Inizialmente noto per la sua ferocia come imperatore di Maurya, Ashoka ebbe una profonda rivelazione quando assistette al massacro dei Kalinga da parte delle sue truppe nel 260 a.C. Negli anni successivi, si dedicò a diffondere un messaggio di nonviolenza nelle sue terre e all'estero, cercando di allontanare gli altri dalla via della distruzione. Veniva salutato come chakravartin, un "sovrano che fa girare le ruote", per il suo ruolo nella diffusione del buddismo.
Amina
La regina guerriera Amina salì al potere quando le rotte commerciali del Sahara cominciarono a fornire accesso a un mondo sempre più vasto. Conquistatrice spietata e risoluta, guidò il popolo Hausa in una campagna nel Sahel precoloniale, e si narra che prese un amante in ogni città sconfitta per poi ucciderlo il mattino dopo. Amina conquistò i territori a modo suo: con una spada, e non un uomo, al fianco.
Augusto
Reduce dalle guerre civili di Roma, Augusto consolidò la fragile repubblica in un Impero che si estendeva dal Mare del Nord all'Egitto. Nonostante il timore di Roma verso i tiranni, Augusto riuscì a ottenere il potere assoluto, tenendo solo in apparenza l'ordinamento della "Res publica". Augusto espanse i confini di Roma, riformò il sistema fiscale romano e fondò il culto imperiale. La concezione moderna della Roma imperiale è principalmente basata sulla visione di Augusto.
Lafayette
Gilbert du Motier, marchese di Lafayette, lasciò il segno in due continenti: guidò le truppe durante la Rivoluzione americana, e fu la voce della ragione in Francia, dove si trovò coinvolto nella terribile dualità tra autocrazia e moti rivoluzionari. Sebbene il suo lascito alla storia sia imponente, la sua più grande impresa è stata uscire indenne da due dei più grandi tumulti del suo tempo.
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